la giornata di festa con la F maiuscola è arrivata. Domani la città, ma anche tutta la provincia, tributeranno il proprio affetto e la propria devozione alla Madonna del Conforto, con un pellegrinaggio continuo, ininterrotto, al Duomo di Arezzo.
Nell’ultima settimana, abbiamo raccontato ogni sera un aspetto particolare delle ricorrenza tanto cara agli aretini: i Papi che l’hanno pregata, la porta della cattedrale dedicata a Maria, i risvolti storici e religiosi della festa.
Il 15 febbraio 1796, infatti, l’immagine della madonna di Provenzano, che si trovava all’interno di una cantina, si illuminò in seguito alle preghiere di alcuni fedeli impauriti dalle scosse di terremoto che stavano colpendo il territorio aretino. Da quel momento, le scosse si fermarono e la Madonna del Conforto è entrata nel cuore della popolazione.
Domani un intenso programma accenderà la giornata dei fedeli: alle 6, lodi mattutine e santa messa; alle 10,30, santa Messa Pontificale presieduta da Monsignor Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze; alle 14,30 rosario meditato fino alle 16; alle 17, secondi Vespri e alle 18 Santa Messa solenne presieduta da Mons Migliavacca. Alle 21,30, omaggio alla madonna dal mondo della giostra del saracino.
Le sante messe saranno celebrate anche alle 7 8,9,13,16,20,22,23.
Madonna del Conforto, domani è festa grande in città
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