Lo studio olfattometrico commissionato dal Comune di Arezzo per approfondire la questione dei cattivi odori in alcun zone di Arezzo, sta per terminare. I 30 annusatori continueranno il loro lavoro per tutto marzo e poi, nel giro di un mese, predisporranno un report sull’attività che è durata un anno. Si tratta di un lavoro con approccio scientifico, grazie ad una squadra di annusatori messa in piedi da un’azienda di Lucca.
“Report alla mano – ci ha spiegato l’assessore Marco Sacchetti – i risultati saranno messi a disposizione delle autorità competenti, quindi Regione Toscana e Arpat. Saranno loro a decidere come utilizzarli, il Comune non può fare altro”.
Il problema delle emissioni odorigene è stato sollevato da tempo dal “Comitato Aretino Stop Puzzo”, che insiste soprattutto nella zona di San Zeno, Battifolle, Indicatore, Le Poggiola, Ponte a Chiani. Il Comitato ha spesso indicato come fonte odorigena l’impianto di Aisa ma nell’area è noto che ci sono numerose attività industriali quindi si è reso necessario approfondire la questione. Il costo dell’operazione supera i 100 mila euro.
Ultime settimane di lavoro per gli annusatori

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